Il Falco della Riviera dei Fiori conosceva tutto del Ponente ligure, da Savona a Ventimiglia. Ed è sempre stata un’ottima guida anche per la Costa Azzurra e il suo immediato entroterra. Eppure non era originario di quelle parti. Arrivava da Reggio Emilia, da una famiglia in cui lo spirito del cicloturismo è molto radicato e faceva parte della A.S. Cooperatori Unipol di Reggio Emilia dove suo fratello Enzo ne era il presidente. Ha fatto scoprire gli angoli più belli delle province di Imperia e di Savona e dei dintorni di Montecarlo e Nizza a centinaia di cicloturisti.

Le maglie gialloblù del GS CORSERA l’hanno seguito moltissime volte, dove, da grande conoscitore della zona pilota il gruppo sempre verso l’alto, non c’è salita che lui non conoscesse, dalle più facili alle più cattive con pendenze al 18/20%. Si divertiva nel vederci soffrire, noi pedalatori di città abituati all’inizio di stagione sulle salite dolci della Brianza.

Purtroppo Giorgio se n’è andato prematuramente, un giorno di febbraio del 2018, dopo una breve malattia. Era uno dei nostri più cari amici ciclisti, compagno di tante avventure in bicicletta. La sua scomparsa ci ha creato un grande vuoto.