SARDEGNA 2004
vista dalle retrovie di Angelo Fiorani
Giovedì 3 Giugno
Partiamo dallo stabilimento del Corriere della Sera di Pessano con Bornago, con due pulmini quattro autisti e 34 biciclette alla volta di Quartu San’Elena (Cagliari), sede di partenza del nostro giro itinerante. Dopo aver raggiunto Genova, ci imbarchiamo sul traghetto per Olbia. Arriviamo in Sardegna alle ore 15.30 di venerdì 4 giugno. Il resto della comitiva ci raggiungerà, in aereo, alle ore 24.
Sabato 5 Giugno – Cagliari / Porto Pino km. 95
Ore 8,30 – inizia il nostro tour, foto di rito e poi partenza: 34 ciclisti, più 2 accompagnatori con 2 automezzi per l’assistenza. Dopo aver attraversato la famosa spiaggia del Poetto e lo Stagno di Cagliari, con i suoi fenicotteri rosa, cominciano le prime difficoltà: un fastidioso vento contrario condizionerà la seconda parte della nostra tappa, ma non ci toglierà la bellezza del panorama della costa del sud, da Baia Chia, Capo Spartivento a Capo Malfatano sino a Porto di Teulada, dove un provvidenziale bar è stato preso d’assalto dai partecipanti assetati.
Domenica 6 Giugno – Porto Pino / Porto Pino km. 80
Prima delle due giornate facoltative, lunga e distensiva passeggiata sino a Calasetta, sull’isola di S. Antioco e ritorno, molti e bellissimi scorci panoramici, su strade poco trafficate.
Lunedì 7 Giugno – Porto Pino / Porto Pino km. 82
Seconda giornata facoltativa, percorso circolare: Teulada, Cant. Nuraxi de Mesu (metri 301), Dòmus de Maria, Capo Spartivento, Capo Malfatano.
Martedì 8 Giugno – Porto Pino / Torre dei Corsari km. 139
Tappa lunga e impegnativa lungo la costa occidentale sarda. Oggi con questa frazione ci mettiamo tutti a dura prova. Dopo circa 35 km. di pianura incontriamo il mare e le prime salite, l’impatto è da mozzafiato, da Fontanamare a Masua i panorami sono stupendi e ci ripagano dalla fatica. Lasciamo la costa per inoltrarci nell’entroterra. Dopo la dura salita che conduce a Montecani, arriviamo a Buggerru, dove possiamo beneficiare di un abbondante rifornimento preparato dall’organizzazione. Ripartiamo verso Arbus. Ci sono ancora parecchie salite da affrontare e io – come d’abitudine – rimango nella retrovie. Claudio Napoletano, il nostro cineoperatore ciclista, dopo avermi “filmato” mi farà compagnia. Si arriva nella zona delle miniere molto accaldati (più di 30 gradi all’ombra), dove non passa inosservata una fontana che viene presa d’assalto. L’orda dei cicloturisti assetati fa involontariamente fuggire un gregge di capre. Ultimi 25 km. attraverso paesaggi selvaggi ma molto belli della Sardegna che ti aspetti. Finalmente in albergo stanchi ma soddisfatti.
Mercoledì 9 Giugno – Torre dei Corsari / Torre dei Corsari km. 98
Giornata facoltativa: per la maggior parte della comitiva è in programma una leggera passeggiata di 60 km. Alcuni stakanovisti del pedale, una decina circa, non si sottraggono invece al percorso programmato dall’organizzazione. E’ prevista la visita di altre zone minerarie. Una deviazione dal tracciato originale porta i ciclisti al guado di due fiumi, molto difficoltoso per la presenza presenza di alcuni tratti di sterrato. Si arriva in albergo alle 14,00 appena in tempo per il pranzo.
Giovedì 10 Giugno – Torre dei Corsari / Senorbì km. 111
Si parte per Senorbì aggirando la Giara di Gésturi. Il percorso-base, uguale per tutti, è di 50 km. ma per i più appassionati e voraci ci sono alcune varianti. Cerco di anticipare un pò il gruppone, ma sono vittima di una foratura (vengo assistito dal romagnolo Gualtiero Paolini classe 1931) che vanifica il mio tentativo. Il mio destino è ritornare nella coda del plotone. Sempre con Paolini facciamo una variante del percorso sotto la Giara di Gésturi anche quella molto ondulata ma sicuramente meno impegnativa del percorso originale.
Venerdì 11 Giugno – Senorbì / Costa Rei km. 92
Partenza da Senorbì e dopo una decina di chilometri è subito salita. Questa volta si giunge sino a quota 623 metri, la nostra “cima Coppi” della settimana itinerante del Corsera posta a Pranu Sanguni. Anche questa volta, alla luce delle difficoltà del percorso, anticipo la partenza. Va male, di nuovo. Sbaglio percorso, non so cosa fare, mi ritrovo ultimo. Vengo recuperato da un provvidenziale pulmino mandatomi in aiuto. Per me è finita la giornata: ho però l’opportunità di vedere all’opera tutti, dai migliori e quelli che fanno molta fatica ma che comunque arrivano sempre alla meta.
Sabato 12 Giugno – Costa Rei / Cagliari km. 65
Tappa conclusiva lungo la costa, passando da Villasimìus, a da Capo Boi, con continui saliscendi e viste panoramiche stupende.
Domenica 13 Giugno
Ripartono le nostre biciclette sugli automezzi condotti da: Sandro Casetta, Angelo Fiorani, Giulio Groppelli e Natalino Milanesi. E’ finita l’avventura: 7 tappe per un totale di 762 chilometri con un dislivello complessivo di oltre 3500 metri. Piena soddisfazione da parte di tutti, tempo bellissimo, paesaggi stupendi, una vera vacanza all’insegna della bicicletta, grazie soprattutto all’organizzazione di Antonio Maiocchi e dei suoi collaboratori. Ci rivedremo il prossimo anno. Programma? E’ affidato, come sempre, al fantasioso e intraprendente Maiocchi.
I partecipanti: (36)
Rinaldo Riva (autista furgone), Terrana Fiuseppe (autista pulmino).
I pedalatori: Bazzocchi Romano, Bernasconi Ivano, Berti Alberto, Bettini Francesco, Bramani Renato, Bramati Vittorio, Cappellini Maurizio, Casetta Sandro, Coggi Luigi, Colombo Carlo, Facchinetti Elvidio, Facco Giorgio, Fasola Giovanni, Fiorani Angelo, Fossati Carlo, Gropelli Giulio, Maiocchi Antonio, Masneri Pietro, Milanesi Natale, Moretti Marco, Motta Serafino, Napoletano Claudio, Nova Ezio, Panzeri Carlo, Paolini Gualtiero, Riva Giuseppe, Rossini Primio, Scalcinati Armando, Severgnini Severino, Simeon Rino, Vallè Gianni, Venturini Bruno, Verga Amanzio, Zilioli Angiolino.